martedì 3 maggio 2011

R2916 viaggia con le porte aperte


Alcuni pendolari che utilizzano il treno R2916 ci hanno contattato per denunciare un grave episodio di pericolo che hanno vissuto lo scorso 29 Aprile, quando quel treno ha viaggiato tra Casalpusterlego e Lodi con le porte esterne del vagone completamente aperte.

Ci domandiamo come mai gli strumenti di sicurezza non abbiano rilevato il problema e perchè non sia stata impedita la marcia: ci aspettiamo una risposta dai responsabili del servizio cui abbiamo inoltrato copia di questi documenti.

Capiamo la rabbia dei pendolari che sono esasperati e cominciano ad avere paura quando viaggiano su  quelle carrozze fatiscenti: ci ricordano che solo qualche giorno prima lo stesso treno era arrivato alla stazione di Fidenza in fiamme. 

Nel video che segue e che testimonia l'accaduto si sente in sottofondo qualcuno che esclama "Pazzesco!" e anche noi non troviamo parole diverse per commentare l'accaduto.




Ecco infine la denuncia originale che abbiamo ricevuto:

Buongiorno,
Siamo un gruppo di ragazzi che vuole reclamare per l'ennesimo episodio successo oggi sul treno 2916 che viaggia tutti i giorni da Parma a Milano Porta Garibaldi tra le ore 8 e le 10. 
Qualche settimana fa, questo treno e' arrivato in fiamme nella stazione di Fidenza. 
Oggi, per un guasto alle porte, ha viaggiato da Casalpusterlengo a Lodi con la porta di un vagone aperta!
Non ne possiamo più! E' un treno vecchio, le condizioni igieniche sono pessime e gli spazi ridotti al minimo. Ma adesso, la cosa più grave e' il suo bassissimo livello di sicurezza.
Avete idea di cosa possiamo fare per reclamare senza cadere nel dimenticatoio?
Grazie

Macchia Eugenia
Capacchi Sara
Bardini Federica
Carrera Laura
Buzzetti Alex
Cigala Claudia

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Dai, se succede in Brasile o a Lisbona il commento sarebbe stato "come è caratteristico questo trenino", siccome invece succede qui in italia subito si grida allo scandalo. Su un pò di spirito di adattamento no ? :)

Anonimo ha detto...

invece di fare le foto si poteva tirare il freno d'emergenza e arrestare il convoglio data la gravità della situazione, ma invece è sicuramente più divertente fare questi scoop...

Anonimo ha detto...

bè il freno poteva tirarlo il controllore che invece è rimasto a guardare.

Anonimo ha detto...

Che sicuramente per un passeggero azionare i freni di emergenza non è facile

Se fosse contestata la non emergenza, potrebbe andare in contro ad un preocesso di anni.


Come minimo il passeggero sorpreso a tirare un freno di emergenza rischia una multa da 250 a 1.500 €, che abitualmente è di 516 € (Legge 561/1993).

Il resto dipende da vari fattori...
ci sono stati casi in cui un tale comportamento ha provocato danni sia materiali al treno stesso e alla compagnia (danneggiamento dell'impianto frenante, danneggiamento delle carrozze, ritardi, e via via) sia danni alle persone a bordo del treno (quindi con possibile denuncia penale da parte di ciascuna parte lesa o della compagnia stessa).

Potrebbe inoltre essere contestato il reato di boicottaggio (art. 507 del Codice penale) e la reclusione da 2 a 6 anni con arresto facoltativo.

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