Purtroppo il tempo a disposizione è sempre pochissimo e non sempre posso portare con me il notebook, ma ad ogni viaggio bisognerebbe raccontare gli innumerevoli disagi da cui siamo vessati sulla Piacenza-MIlano e ritorno.
Procediamo con ordine:
Procediamo con ordine:
ieri mattina (24/5) il treno Reg2274 è stato effettuato con una macchina diversa dalle solite: il convoglio infatti era di quelli del 1912 con le carrozze su livelli diversi , con i sedili rigidissimi e vicinissimi tra loro , ma soprattutto senza carrozze di prima classe: risultato? Viaggio allucinante in posizione "pappagallo su trespolo" con grovigli clamorosi di ginocchia e gambe tra i vicini di posto. Unica nota positiva , aria condizionata funzionante (pure troppo per le 7 di mattina). All’arrivo (in ritardo) a Rogoredo ho avvertito formicolii un po’ovunque.....
Ieri sera (24/5) il treno IC 597 perdeva vistosamente acqua dal controsoffitto del corridoio di accesso della carrozza di prima classe; per non fare una doccia anticipata siamo stati costretti a dribblare la pioggia con movimenti piuttosto innaturali; all’arrivo (in ritardo) a PIacenza stessa storia, il guaio non era stato riparato e altri contorsionismi per evitare il "gavettone" (forse era un omaggio Trenitalia per vincere il caldo di questi giorni....)
Questa mattina il treno R2274 era nella sua versione "standard" con una sola carrozza di prima classe e molte porte chiuse: entro nella carrozza e vengo immediatamente trafitto da una sciabolata di aria gelida che mi fa titubare circa la permanenza nella carrozza stessa; qualche secondo di incertezza........ l’impianto si spegne: nel giro di pochi secondi la temperatura diventa "accettabile"; nel giro di pochi minuti diventa poi insopportabile perchè l’impianto non riparte più; ben prima di LOdi alcuni finestrini vengono riaperti..... si suda.......
Finalmente all’arrivo (in ritardo) a Rogoredo , un po’ d’aria "buona"; domanda: "esisterà qualche dipendente Trenitalia "abilitato" alla gestione dell’impianto di condizionamento / riscaldamento ?"
Per rispondere inviate un SMS al nr. 1234567 entro le 22, scrivendo "NO", info e costi su www.inefficienzatrenitalia.dis.org
Ieri sera (24/5) il treno IC 597 perdeva vistosamente acqua dal controsoffitto del corridoio di accesso della carrozza di prima classe; per non fare una doccia anticipata siamo stati costretti a dribblare la pioggia con movimenti piuttosto innaturali; all’arrivo (in ritardo) a PIacenza stessa storia, il guaio non era stato riparato e altri contorsionismi per evitare il "gavettone" (forse era un omaggio Trenitalia per vincere il caldo di questi giorni....)
Questa mattina il treno R2274 era nella sua versione "standard" con una sola carrozza di prima classe e molte porte chiuse: entro nella carrozza e vengo immediatamente trafitto da una sciabolata di aria gelida che mi fa titubare circa la permanenza nella carrozza stessa; qualche secondo di incertezza........ l’impianto si spegne: nel giro di pochi secondi la temperatura diventa "accettabile"; nel giro di pochi minuti diventa poi insopportabile perchè l’impianto non riparte più; ben prima di LOdi alcuni finestrini vengono riaperti..... si suda.......
Finalmente all’arrivo (in ritardo) a Rogoredo , un po’ d’aria "buona"; domanda: "esisterà qualche dipendente Trenitalia "abilitato" alla gestione dell’impianto di condizionamento / riscaldamento ?"
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