lunedì 7 marzo 2011

Rimosse 21 biciclette


Venerdì scorso il Comune ha rimosso 21 biciclette parcheggiate di fronte alla stazione, una azione severa che ha chiarito definitivamente la posizione dell'Amministrazione.


Come Associazione continuiamo a ribadire che l'ordinanza che vieta la sosta delle biciclette in Piazzale Marconi per "questioni di decoro ed ordine pubblico" è una assurdità sul piano sociale e non abbia fondamenti giuridici: per questo abbiamo chiesto ai nostri legali di adire le vie legali.

Tuttavia il pugno di ferro del Comune rischia di essere l'ennesimo auto-goal di questa amministrazione, infatti questa "tolleranza zero" viene condannata a livello politico, oltre che da esponenti dell'opposizione, anche da consiglieri della maggioranza stessa che evidenziano una sproporzione delle azioni.
Siamo quindi confidenti che presto questa assurda ordinanza verrà nuovamente sospesa e ci auguriamo che si riprenda quel confronto serio e produttivo che come Associazione avevamo richiesto sin dall'inizio della questione.

Come Associazione invitiamo quindi nuovamente i pendolari a non cedere alle pressioni dell'Amministrazione, parcheggiando quindi i propri mezzi nei dintorni evitando il deposito custodito.
Sono sempre disponibili per il download i cartelli per la protesta da appendere al proprio mezzo.
Personalmente noi ci impegnamo a non utilizzare nemmeno quelle assurde rastrelliere che il Comune ha recentemente installato al solo fine di rendere effettiva l'ordinanza.


Infine la nostra solidarietà va a quei pendolari prime vittime del provvedimento: invitiamo i nostri associati  cui è stato rimosso il proprio mezzo a presentarsi in Associazione per una consulenza legale che li indirizzi verso la migliore strategia di difesa.

2 commenti:

Massimo Cassinari ha detto...

Riporto il commento da me inviato a "lettere al direttore" di Libertà

Con estrema amarezza leggo su libertà del 5 marzo della rimozione delle bicielette da Piazzale Marconi.
Si potrebbero spendere milioni di parole, ma su tutto vorrei fare una considerazione: da inizio anno al 4 marzo, Piacenza ha avuto 28 sforamenti dei limiti delle polveri sottili (ci stiamo avvicinandao al limite di 35 previsto dalla Comunità Europea) e il comune cosa fa? Punisce chi usa la bicicletta multando e rimuovendo i velocipedi perchè "sono brutti". C'è altro da aggiungere?
Si, una domanda da rivolgere al Sindaco: quante delle auto che quotidianamente sono posteggiate sulle piste ciclabili sono state multate e rimosse?

Anonimo ha detto...

Un plauso all'intervento del Sig. Fittavolini su Piacenzasera.it
La mancanza di logica anzi di semplice buon senso nella riorganizzazione della viabilità di piazzale Marconi è davvero vergognosa! Anche un ragazzo al primo anno dell'istituto tecnico per geometri avrebbe risolto in modo migliore la situazione. L'aggravante a tutta questa operazione del Comune, inoltre, è la protervia e l'arroganza (dettata dall'ignoranza) del modo di proporre o giustificare, meglio, le grandi "vaccate" che hanno fatto.
Luca Z.

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