mercoledì 7 settembre 2011

Come garantire pulizia e puntualità? Semplice: basta avere un ministro a bordo

 
Il fatto è stato segnalato dal quotidiano “il manifesto” 24 agosto e ripreso dalla rivista dei macchinisti “in marcia”: anche se mancano prove certe, ci sono forti sospetti che il ministro degli affari regionali, Raffaele Fitto, abbia ricevuto un trattamento quanto meno “di favore” in occasione in un suo viaggio da Lecce a Bolzano effettuato per recarsi in vacanza con la famiglia.


A quanto pare il ministro avrebbe goduto di una carrozza dotata anche di suite matrimoniale e doccia in camera, nonché di una particolare cura nella pulizia, nella puntualità e nella scelta del personale viaggiante a bordo del treno.
Non avremo le prove, ma sicuramente ogni pendolare può dare la propria risposta personale alla domanda “e’ vero che per Trenitalia non tutti i cittadini sono uguali?”

Molto interessante anche la risposta di Trenitalia che, tra l’altro dice: “E' prassi aziendale che, ogniqualvolta Trenitalia venga a conoscenza della presenza, sui propri treni, di alte autorità dello Stato, attivi le proprie strutture per assicurare massima attenzione, in particolare sotto il profilo della security” che in sostanza conferma l’ipotesi secondo cui quando c’è un ministro a bordo, tutto fila liscio.
Nei prossimi gironi ci attiveremo per avere tutti i giorni un ministro sui nostri treni.

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