martedì 14 febbraio 2012

COMUNICATO

L'Associazione Pendolari Valdarda e l'Associazione Pendolari Piacenza,
a fronte di un suo perdurante ed inspiegabile silenzio, sollecitano con la presente la Regione Emilia Romagna ad un impegno immediato e concreto affinchè i pendolari piacentini siano risarciti per tutti i disagi che hanno e continuano a subire, a causa dell'incapacità conclamata da parte di Trenitalia di gestire forse cm 20 di precipitazione nevosa, e delle reiterate violazioni del Contratto di Servizio.
Disagi che continuano anche in questi giorni, ancor più sconcertanti in assenza di ogni precipitazione (splende il sole anche oggi) e riguardano aspetti fondamentali quali la sicurezza delle condizioni di viaggio (la quasi totalità delle porte automatiche di accesso ai vagoni guaste), il comfort (carrozze gelide), le soppressioni (che continuano immotivate lasciando a piedi i pendolari, ieri sono stati cancellati i regionali 2274 e 2283 da e per Milano), ed i ritardi.
La stessa Trenitalia ha ufficializzato la data del 31 marzo 2012, entro la quale potranno essere presentate le domande di rimborso per i disagi dei viaggiatori occasionali, ammettendo di fatto la gravità della situazione succitata.

Alcune Regioni italiane hanno preso importanti provvedimenti nei confronti di Trenitalia: basti pensare alla Liguria, che ha fatto causa per interruzione di pubblico servizio, o al Piemonte che ha momentaneamente sospeso i pagamenti a Trenitalia.
La regione Emilia-Romagna, sicuramente una delle più colpite dal maltempo e di conseguenza dai disagi causati da Trenitalia, invece tace.

Chiediamo quindi ai Comuni di Piacenza e Fiorenzuola d'Arda in primis, nonché alla Provincia , ma anche e soprattutto ai Consiglieri ed agli Assessori Regionali piacentini, che si affianchino nella richiesta alla Regione per il ristoro dei danni subiti dai pendolari piacentini. 

Associazione Pendolari Valdarda                       Associazione Pendolari Piacenza        

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Le disgrazie non arrivano mai sole! Mentre vi scrivo mi trovo a bordo del regionale 2281 che origina dal treno 2280 il quale si è presentato alla stazione di milano centrale alle ore 15.05 circa. Siamo partiti con oltre 50 minuti di ritardo alle ore 16.13 perché dovevano controllare che le porte si chiudessero. Ma stiamo scherzando? Mi sento profondamente offeso come persona in primis ma anche come pendolare.
Andrea

Anonimo ha detto...

Volevo segnalare che da giorni, oggi compreso, il treno regionale 2068 da ancona con arrivo a pc alle 1908 viene fermato a Bologna.
E' ormai prassi da diversi giorni fermare a Bologna i treni della sera provenienti da ancona/rimini lasciando cosi a piedi tutti i pendolari da parma a piacenza. E' ORA CHE TRENITALIA DIA SPIEGAZIONI DI QUESTO COMPORTAMENTO. PERCHE' I TRENI SONO FERMATI A BOLOGNA???
I pendolari del treno sopracitato sono costretti sempre a prendere un treno successivo che a sua volta se non cancellato matura ritardi mostruosi. ALLA FINE SI ARRIVA A CASA CON SEMPRE + di 60 minuti di ritardo.
E' ORA DI FINIRLA NON NEVICA PIU' DA GIORNI!
VERGOGNATEVI
MAX

Massimo Cassinari ha detto...

Allucinante il messaggio di Peri riportato da Piacenzasera

Nonostante tutte le linee ferroviarie siano operative “la situazione in Emilia-Romagna continua a essere molto grave. Voglio dirlo chiaramente, e lo dico a Trenitalia e al governo: questo sistema, senza investimenti adeguati, non funziona. Il disastro di questi giorni ne è la dimostrazione”. Così l’assessore regionale alla Mobilità e Trasporti Alfredo Peri di fronte alla drastica riduzione dei convogli nei giorni scorsi a causa dell’ondata di maltempo, e a quella prevista per i prossimi per consentire interventi e controlli. “Non sono accettabili i disagi che continua a dover affrontare chi si sposta quotidianamente in treno. Così come non è accettabile che la scelta del mezzo di trasporto pubblico in situazioni complesse, per avere più affidabilità e sicurezza, si trasformi in un incubo. Incontreremo quanto prima il Crufer, il Comitato regionale utenti ferroviari Emilia-Romagna, per fare il punto. E’ evidente – prosegue Peri – che Trenitalia non ha a disposizione materiale rotabile sufficiente. Invitiamo innanzitutto l’azienda ad effettuare la manutenzione dei mezzi che hanno subito danni a causa di neve e gelo nel più breve tempo possibile, utilizzando se necessario anche le officine di altre Direzioni. Ma soprattutto – aggiunge l’assessore – occorrono investimenti rilevanti per rinnovare un parco mezzi che presenta grosse criticità. Come Regione – conclude Peri – continuiamo e continueremo a fare la nostra parte, stanziando le risorse necessarie per la gestione dei servizi che ci competono e svolgendo costantemente attività di monitoraggio. Ma non basta: all’azienda e al governo ricordiamo che questo sistema, senza investimenti adeguati, non funziona”.

In sostanza, secondo lui bisognerebbe dare altri soldi a Moretti e soci....
Ma che vadano tutti a spalare!!!

Anonimo ha detto...

Situazione di stamattina :

https://twitter.com/postumo1/statuses/169516867659116545

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