"La riqualificazione di Piazzale Marconi, costata ai piacentini più o meno un milione di euro e mesi di cantieri, si sta rivelando un mirabolante flop, con problemi che si moltiplicano col passare dei giorni". Inizia così la dichiarazione che il consigliere comunale Civardi ha reso ieri alla stampa (leggi ad esempio PiacenzaSera.it ed IlPiacenza.it) a commento della risposta ricevuta dall'Ass. Brambati in merito alla sua interrogazione sul tema delle pensiline alle fermate dei bus nel piazzale.
Sicuramente nel giudizio del consigliere è inclusa una vena di critica politica ma è innegabile che i problemi siano reali.
Sicuramente nel giudizio del consigliere è inclusa una vena di critica politica ma è innegabile che i problemi siano reali.
Come Associazione siamo sempre stati molto critici sul progetto di riqualificazione, segnalando già ai tempi della presentazione del progetto diversi punti sui quali, a nostro avviso, occorreva porre attenzione.
Purtroppo i nostri spunti non sono stati tenuti in considerazione e sarebbe fin troppo facile fare oggi fare la parte di quelli che dicono "l'avevo detto".
Però i problemi rimangono, forse addirittura aumentano: li avevamo giusto riassunti in un post settimana scorsa e credo che siano davvero sotto gli occhi di tutti.
In particolare non possiamo che condividere l'ulteriore commento del consigliere che torna a ribadire "l’assoluta inutilità delle scale mobili sul piazzale, che risultano pressoché inutilizzate (quando non sono rotte) vista la possibilità di attraversamento in superficie concessa dal progetto di riqualificazione. Purtroppo non è immaginabile nemmeno bloccare l’attraversamento su strisce, essendo le scale mobili inutilizzabili per diversamente abili e carrozzine. Questo grave errore di progettazione contribuisce a creare un evidente intasamento del traffico veicolare tra le due rotonde, con conseguente aumento dell’inquinamento e del pericolo per pedoni e ciclisti".
Per concludere, ancora una volta ci proponiamo come consulenti per aiutare i progettisti a cercare soluzioni ai tanti problemi che si presentano nella zona: saremmo felici di portare la nostra esperienza di fruitori della zona a beneficio di chi magari la conosce solo sulla carta.
Nel frattempo accogliamo positivamente l'impegno preso dall'Ass. Brambati per risolvere in tempi brevi il problema delle pensiline alle fermate del bus: come Associazione continueremo comunque a vigilare, sempre al grido di "Carbone toglici dal solleone".
Purtroppo i nostri spunti non sono stati tenuti in considerazione e sarebbe fin troppo facile fare oggi fare la parte di quelli che dicono "l'avevo detto".
Però i problemi rimangono, forse addirittura aumentano: li avevamo giusto riassunti in un post settimana scorsa e credo che siano davvero sotto gli occhi di tutti.
In particolare non possiamo che condividere l'ulteriore commento del consigliere che torna a ribadire "l’assoluta inutilità delle scale mobili sul piazzale, che risultano pressoché inutilizzate (quando non sono rotte) vista la possibilità di attraversamento in superficie concessa dal progetto di riqualificazione. Purtroppo non è immaginabile nemmeno bloccare l’attraversamento su strisce, essendo le scale mobili inutilizzabili per diversamente abili e carrozzine. Questo grave errore di progettazione contribuisce a creare un evidente intasamento del traffico veicolare tra le due rotonde, con conseguente aumento dell’inquinamento e del pericolo per pedoni e ciclisti".
Per concludere, ancora una volta ci proponiamo come consulenti per aiutare i progettisti a cercare soluzioni ai tanti problemi che si presentano nella zona: saremmo felici di portare la nostra esperienza di fruitori della zona a beneficio di chi magari la conosce solo sulla carta.
Nel frattempo accogliamo positivamente l'impegno preso dall'Ass. Brambati per risolvere in tempi brevi il problema delle pensiline alle fermate del bus: come Associazione continueremo comunque a vigilare, sempre al grido di "Carbone toglici dal solleone".
1 commento:
Forse ho capito dove sta il nostro errore!
La nostra attività di consulenza è offerta gratuitamente... La moda delle amministrazioni pubbliche (di qualisiasi colore politico) è di strapagare i consulenti.
Quindi direi che, per la modica cifra di 100.000 euro, possiamo dire al comune come risolvere il problema della circolazione in piazzale Marconi, del posteggio in via dei Pisoni, del deposito biciclette ecc... ecc...
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