giovedì 28 aprile 2011

Collegamenti via bus sulla linea PC-CR dal 1 Maggio


Come anticipato dall'Assessore Peri nell'incontro tenuto in Provincia qualche settimana fa, il servizio di trasporto sulla linea Piacenza-Cremona e Fidenza-Cremona subirà profonde modifiche a partire da Domenica 1 Maggio.
Molte corse ferroviarie verranno infatti sostituite da un servizio mediante autobus.

Come Associazione critichiamo duramente questa decisione: crediamo infatti che sarebbe opportuno incentivare e migliorare il servizio su ferro, non trasferirlo su gomma.
Siamo quindi solidali ai pendolari di quella tratta ed appoggiamo la loro richiesta di ripristinare il collegamento ferroviario, richiesta (che riportiamo più sotto e pubblicata anche su Libertà del 22 Aprile) indirizzata all'Assessore Peri e che ancora attende riscontro.

Per il momento è invece confermata la modifica dell'orario: secondo la comunicazione diffusa da FSnews (scarica la locandina) si vede infatti che verranno effettuate su rotaia solo le prime 2 corse del mattino in entrambe le direzioni (cioè alle 6.34 e 7.59 da Piacenza ed alle 5.32 e 7.12 da Cremona): tutte le altre corse (con cadenza oraria, in entrambi i sensi) verranno invece servite da un bus con un tempo di percorrenza di circa 1 ora, ovvero circa il doppio di quello impiegato sulla tratta ferroviaria.
Le modifiche avranno impatti anche sulla tratta Fidenza-Cremona (vedi pagina 2 della locandina) dove però le corse mantenute su rotaia saranno qualcuna in più.

Pubblichiamo la lettera che alcuni pendolari hanno indirizzato all'Assessore Peri:

Egregio assessore Peri,
siamo un gruppo di pendolari sulla tratta Piacenza-Cremona. Apprendiamo in modo del tutto informale e senza che vi sia alcuna comunicazione chiara e complessiva, che dal prossimo 1° maggio la linea ferroviaria Piacenza-Cremona verrà ridimensionata in maniera tale da rendere estremamente limitato il servizio su rotaia.
Da alcuni articoli della stampa locale si è capita solo l’intenzione di passare da 11 a due coppie di corse su linea ferroviaria (non era riportato in quali orari), e di sostituire le altre con autocorse.
Esprimiamo forte preoccupazione perché la sostituzione dei treni con gli autobus renderà inservibile il collegamento in quanto comporterà un’ora circa di percorrenza, condizionata dal traffico, rispetto ai 30 minuti attuali, aspetto che ne rende davvero difficile l’utilizzo tutti i giorni.
Ci auguriamo che si stia ragionando, più che su un taglio netto, su una rimodulazione degli orari dei treni, per una maggiore efficienza.
Mantenere solo due coppie di corse equivarrebbe infatti in pratica a chiudere del tutto la linea.
La cancellazione dei treni creerà davvero non pochi problemi, ai lavoratori e studenti che da Piacenza raggiungono Cremona ogni giorno, e viceversa.
Significa anche eliminare l’unico collegamento sostenibile tra due città così vicine e che vedono numerosi “scambi” di lavoratori e di studenti.
Entrambe le città sono infatti sedi universitarie e di scuole superiori con caratteristiche di unicità che, non esistendo nella realtà vicina, attraggono numerosi ragazze e ragazzi Chiediamo maggiori e chiare informazioni sia sugli orari delle corse del treno che verranno mantenute, sia sugli orari delle autocorse sostitutive previste.
Per tutti coloro che utilizzano la linea ferroviaria è importante sapere cosa aspettarsi nei prossimi mesi. Un cambiamento così radicale avrà dei riflessi importanti sulla nostra organizzazione quotidiana, sull’ambiente, sugli scambi tra le due città, e sui collegamenti ferroviari con il resto del territorio.
Aspettiamo fiduciosi una risposta.


Francesca Delfanti
Marzia Brigati
Elisa Brigati
Marco Mareggi
Davide Scalia
Lorena Cattivelli

1 commento:

Antonio Calvia ha detto...

In qualità di studente pendolare della tratta Cremona - Piacenza sottoscrivo pienamente il contenuto della lettera indirizzata all'assessore Peri. Si tenga presente che, nello specifico, alcune città vicine diventano più appetibili per gli studenti. Per fare un solo esempio, Mantova (40 minuti di treno) sarà d'ora in poi la scelta più conveniente per un cremonese che voglia studiare nel Conservatorio più vicino, a discapito di Piacenza.

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