Nonostante gli appelli dei pendolari che invitavano il Comune ad effettuare scelte almeno di buon senso (visto che quelle "a norma di legge" sembrano un miraggio) da domani inizia una nuova fase dello scontro: ritorna una ordinanza anti-biciclette in Piazzale Marconi.
Da un giorno all'altro (letteralmente, ne siamo stati informati ufficialmente solo stamattina) da domani 1 Marzo le biciclette parcheggiate in Piazzale Marconi verranno rimosse dagli operatori comunali.
Il comune rispolvera quindi l'ordinanza di sgombero emessa a Novembre, una ordinanza talmente assurda che non appena emessa fu immediatamente sospesa per ben tre mesi.
Cosa è cambiato nel frattempo? Perchè il Comune torna a riproporla?
Sicuramente ora il Comune si trincererà dietro al fatto di aver installato nuove rastrelliere nei dintorni della Stazione.
Poco importa che queste siano state posizionate in posti scomodissimi e che non abbia rispettato la promessa (dovuta) di installare le tettoie.
Poco importa che permangono tutti gli altri dubbi (citiamo l'arbitarietà della definizione di decoro, della definizione di pericolo e della definizione di stato di abbandono) che riguardano i punti su cui si basa l'ordinanza.
Quando chiedevamo scelte di buon senso chiedevamo, banalmente, che le rastrelliere fossero posizionate nel posto più invitante per favorire la mobilità su due ruote: in particolare credevamo che la zona recintata all'inizio dello stradello di Borgo Faxall fosse adeguata e stavamo aspettando (da 3 mesi) che lì sorgessero le greppie.
Invece le rastrelliere sono state posizionate alla fine dello stradello, nel posto più lontano, mentre l'area recintata (quella che noi chiamiamo "Piazzetta 6 Dicembre", giorno in cui dovevano iniziare i lavori) pare verrà destinata allo stoccaggio dei rifiuti del centro commerciale.
Si, avete letto bene: il posto più comodo per parcheggiare una bicicletta e correre in stazione o fare due compere a Borgo Faxall diventerà un'isola ecologica.
Probabilmente è questa la visione che il Comune ha riguardo il decoro dell'area: le biciclette stanno male ma bidoni maleodoranti sono sicuramente un biglietto da visita migliore per un turista che arriva a Piacenza.
Continuiamo a ribadire che questa ordinanza comunale è una porcheria, peggiorata dalla colpevole mancanza di informazione di questo secondo lancio (facciamo presente che l'ordinanza è di Dicembre, sarebbe dovuta entrare in vigore settimana scorsa ed ancora non vediamo installata la segnaletica).
A nostro avviso la minaccia di rimozione continua ad essere il disperato tentativo di riempire un deposito custodito perennemente vuoto (ricordiamo che parte tutto da lì, ogni decisione successiva cerca solamente di mettere delle pezze a quella scelta scellerata).
Come Associazione invitiamo ancora una volta i pendolari a non cedere alle pressioni e quindi suggeriamo di parcheggiare in maniera regolare evitando il deposito: tenete presente che l'ordinanza vale solo per il mese di Marzo e vige esclusivamente in Piazzale Marconi.
Nel frattempo stiamo preparando un dossier per agire secondo le vie legali nei confronti di una amministrazione che sembra prendere in giro i pendolari.
Leggi le ordinanze in originale dal sito del Comune:
Ordinanza n° 1406 del 10/12/2010
Oggetto : Provvedimenti temporanei in ordine alla circolazione stradale.
Rimozione di velocipedi e ciclomotori parcheggiati o agganciati ad elementi di arredo urbano, a pali dell'illuminazione pubblica, a monumenti, a sostegni dei cartelli di segnaletica stradale e pubblicitari e ad altre strutture, su aree verdi ovvero in evidente stato di abbandono in Piazzale Marconi, area antistante la Stazione Ferroviaria.
(Sostituisce Ordinanza n°1339 del 19/11/2010)
Il comune rispolvera quindi l'ordinanza di sgombero emessa a Novembre, una ordinanza talmente assurda che non appena emessa fu immediatamente sospesa per ben tre mesi.
Cosa è cambiato nel frattempo? Perchè il Comune torna a riproporla?
Sicuramente ora il Comune si trincererà dietro al fatto di aver installato nuove rastrelliere nei dintorni della Stazione.
Poco importa che queste siano state posizionate in posti scomodissimi e che non abbia rispettato la promessa (dovuta) di installare le tettoie.
Poco importa che permangono tutti gli altri dubbi (citiamo l'arbitarietà della definizione di decoro, della definizione di pericolo e della definizione di stato di abbandono) che riguardano i punti su cui si basa l'ordinanza.
Quando chiedevamo scelte di buon senso chiedevamo, banalmente, che le rastrelliere fossero posizionate nel posto più invitante per favorire la mobilità su due ruote: in particolare credevamo che la zona recintata all'inizio dello stradello di Borgo Faxall fosse adeguata e stavamo aspettando (da 3 mesi) che lì sorgessero le greppie.
Invece le rastrelliere sono state posizionate alla fine dello stradello, nel posto più lontano, mentre l'area recintata (quella che noi chiamiamo "Piazzetta 6 Dicembre", giorno in cui dovevano iniziare i lavori) pare verrà destinata allo stoccaggio dei rifiuti del centro commerciale.
Si, avete letto bene: il posto più comodo per parcheggiare una bicicletta e correre in stazione o fare due compere a Borgo Faxall diventerà un'isola ecologica.
Probabilmente è questa la visione che il Comune ha riguardo il decoro dell'area: le biciclette stanno male ma bidoni maleodoranti sono sicuramente un biglietto da visita migliore per un turista che arriva a Piacenza.
Continuiamo a ribadire che questa ordinanza comunale è una porcheria, peggiorata dalla colpevole mancanza di informazione di questo secondo lancio (facciamo presente che l'ordinanza è di Dicembre, sarebbe dovuta entrare in vigore settimana scorsa ed ancora non vediamo installata la segnaletica).
A nostro avviso la minaccia di rimozione continua ad essere il disperato tentativo di riempire un deposito custodito perennemente vuoto (ricordiamo che parte tutto da lì, ogni decisione successiva cerca solamente di mettere delle pezze a quella scelta scellerata).
Come Associazione invitiamo ancora una volta i pendolari a non cedere alle pressioni e quindi suggeriamo di parcheggiare in maniera regolare evitando il deposito: tenete presente che l'ordinanza vale solo per il mese di Marzo e vige esclusivamente in Piazzale Marconi.
Nel frattempo stiamo preparando un dossier per agire secondo le vie legali nei confronti di una amministrazione che sembra prendere in giro i pendolari.
Leggi le ordinanze in originale dal sito del Comune:
Ordinanza n° 1406 del 10/12/2010
Oggetto : Provvedimenti temporanei in ordine alla circolazione stradale.
Rimozione di velocipedi e ciclomotori parcheggiati o agganciati ad elementi di arredo urbano, a pali dell'illuminazione pubblica, a monumenti, a sostegni dei cartelli di segnaletica stradale e pubblicitari e ad altre strutture, su aree verdi ovvero in evidente stato di abbandono in Piazzale Marconi, area antistante la Stazione Ferroviaria.
(Sostituisce Ordinanza n°1339 del 19/11/2010)
3 commenti:
C'era da aspettarselo dopo la "posa" delle rastrelliere...
Io continuo a pedalere e non pagare
Reggi multa le biciclette alla stazione, ma non le auto che nell'incrocio tra via Arata e via Foresti sono parcheggiate SULLO spartitraffico AL CENTRO dell'incrocio, spesso CONTROMANO !! E questo OGNI giorno da anni !! COME MAI ???
Perchè non parliamo delle rastrelliere messe al posto delle fermate dei bus in via Dante che sono da sempre luogo per parcheggiare le auto, ma nessuno le vede come nessuno vede quelle parcheggiate su quella che pomposamente doveva essere una pista ciclabile dallo Scientifico allo Stradone ed invece è sosta per chi deve prendere l'aperitivo ai vari bar ? Ma nessuno le vede.....
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