Ancora una volta i pendolari piacentini si dimostrano precursori dei tempi per quanto riguarda le modalità di affrontare i disservizi delle italiche ferrovie.
Già a maggio,come avevamo raccontato in questo post, in assenza di porte funzionanti, non si è perso d’animo e, con un notevole gesto atletico si è calato dal finestrino.
Questo pendolare è stato poi selezionato come pendolare dell’anno e premiato nel corso di una delle nostre assemblee.
Già a maggio,come avevamo raccontato in questo post, in assenza di porte funzionanti, non si è perso d’animo e, con un notevole gesto atletico si è calato dal finestrino.
Questo pendolare è stato poi selezionato come pendolare dell’anno e premiato nel corso di una delle nostre assemblee.
Ebbene! Ancora una volta ci hanno copiati. Repubblica riporta di un fatto avvenuto il 3 novembre a Lunghezza: una stazione periferica di Roma molto frequentata da pendolari: un treno cancellato e quello successivo “si presenta” con due carrozze chiuse (una storia che anche da non è nuova, Trenitalia non è razzista, eroga i propri disservizi a tutte le latitudini), ma i pendolari che ne sanno una più di Moretti (pardon, del diavolo), salgono dal finestrino.
Pare che il primo spot di Trenitalia riprenderà questo episodio e dirà: “viaggia con noi, ti terrai in forma!”
Pare che il primo spot di Trenitalia riprenderà questo episodio e dirà: “viaggia con noi, ti terrai in forma!”
Nessun commento:
Posta un commento
Abbiamo lasciato la possibilità di inserire commenti in forma anonima per permettere l'interazione anche a chi non possiede utenze Google o simili, tuttavia invitiamo a firmare sempre i propri interventi.
Non c'è attività di moderazione ma eventuali commenti ritenuti offensivi o che non rispettano le basilari regole della netiquette verranno rimossi.