Il sito web dell’associazione “in marcia”, assieme a molti giornali nazionali tra cui il Corriere della sera, hanno riportato la notizia secondo cui Riccardo Antononini: un dipendente RFI che svolge un ruolo di consulente di parte civile indagine sulla strage alla stazione di Viareggio (giugno 2009, 32 morti), dopo una lettera “minatoria” ed una sospensione di 10 giorni, è stato licenziato in tronco.
Non vogliamo entrare nel merito della correttezza formale del provvedimento disciplinare: sicuramente ci saranno dei ricorsi e decideranno i tribunali, ma concordiamo con il presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli che afferma: ''Moretti conferma di essere spietato'' e aggiunge: “Sin dall'inizio di questa vicenda, l'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, non ha mai messo in discussione né se stesso, né la parte che rappresenta, le Ferrovie dello Stato. Da subito Moretti ha messo in atto una strategia di attacco irrispettosa, innanzitutto, del dolore dei parenti delle vittime. Questo ultimo atto appartiene alla medesima logica aggressiva. Voglio esprimere la mia vicinanza ad Antonini, che non ha mai vacillato nel suo atteggiamento, chiaro e determinato fin dall'inizio. Qual è la sua colpa? Forse quella di aver voluto dare il suo contributo alla ricerca della verità”
L’Associazione Pendolari Piacenza esprime tutta la propria solidarietà a Riccardo Antonini ed auspica che si faccia piena luce sulle cause della strage di Viareggio.
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