Oggi apre al pubblico il 69° Salone Internazionale del Motociclo di Milano: è un appuntamento che i tanti appassionati di due ruote aspettano con ansia e che significa "passione" anche per i pendolari: ovviamente per noi non si tratta di "passione motociclistica", ma di "patimenti" per i viaggi in piedi che saremo costretti a sopportare.
Infatti stamattina i treni per Milano erano già completamente pieni a Piacenza, con vagoni insolitamente occupati da adolescenti esagitati che parlavano (o meglio urlavano, per via delle orecchie tappate dai loro iPod) di "Superbike del futuro" (Ducati 1199 Panigale), di "fun bike" (Husqvarna E-Go, elettrica!!) e di "midi naked" (KTM Duke 200).
Qualcuno, più prosaico, ammetteva che non vedeva l'ora di scattare un completo reportage su tutte le hostess/modelle a corredo delle esposizioni.
I poveri pendolari sono quindi stati costretti a percorrere tutto il treno sgomitando nei corridoi per cercare eventuali ultimi posti disponibili nelle carrozze di testa: qualche fortunato li ha trovati, gli altri sono arrivati in ufficio più stanchi di quando sono partiti.
Un tempo FS organizzava i treni speciali per queste occasioni, oggi Trenitalia non aggiunge neppure un paio di carrozze in più.
Wroooooommmmmm!!!!
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