La foto qui sopra è ripresa dal giornale on line Piacenzasera
e non è stata scattata nei bassifondi di una città degradata, ma a Piacenza. La
foto fa parte di un articolo in cui si racconta della disavventura vissuta da
una nostra collega pendolare che, al ritorno da una giornata di lavoro a
Milano, ha trovato la sua auto in queste condizioni.
Da tempo segnaliamo che le condizioni di sicurezza in zona
stazione sono a livelli inaccettabili. La passata amministrazione aveva cercato
di far passare il concetto della sicurezza a pagamento, in sostanza hanno
cercato di farci capire che basta pagare (il posteggio/deposito custodito) per
essere sicuri di trovare la propria auto/bicicletta indenni.
E’ un concetto che abbiamo sempre rifiutato e che
continuiamo a rifiutare: rispettiamo l’opinione di chi utilizza i posteggi
custoditi, ma la sicurezza non deve essere a pagamento.
Nel nostro incontro di settimana scorsa con l’assessore Rabbuffi
abbiamo parlato anche di questo e ci è sembrato che l’assessore ci avesse
ascoltato con attenzione. Adesso ci auguriamo che il cambio di rotta dell’amministrazione
comunale si traduca in fatti tangibili, noi abbiamo tante proposte e le
metteremo a disposizione.
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