Come avevamo comunicato anche noi, esprimendo la nostra solidarietà ai lavoratori licenziati, dallo scorso dicembre il servizio ferroviario che collegava, durante la notte, il nord e il sud del nostro Paese, è stato sostanzialmente smantellato. Qualche collegamento è stato ripristinato con l’orario estivo, ma si tratta di ben poca cosa rispetto alla situazione precedente.
Neo giorni scorsi il Corriere della sera ha raccontato (anche con un video) come, poco prima di smantellare il servizio, Trenitalia abbia speso 42 milioni di euro per il restyling dei treni notte.
Adesso le carrozze giacciono abbandonate in vari scali ferroviari, oggetto di atti di vandalismo e ricovero di senzatetto (almeno servono a qualcosa).
Mauro Moretti non perde occasione per ribadire il concetto che, se il servizio regionale fa schifo, non è colpa sua ma della regioni che non gli danno abbastanza soldi.
Ebbene, noi non perderemo occasione per ribadire che, se i soldi pubblici che Trenitalia riceve fossero ben amministrati, non saremmo costretti a viaggiare in queste condizioni.
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