giovedì 12 gennaio 2012

Treni notturni: in Italia si taglia, nel resto d’Europa si viaggia

 
Carmine Rotatore, Oliviero Cassini e Giuseppe Gison sono solo saliti sulla torre-faro di Milano Centrale e sono ancora là. Carmine, Oliviero e Giuseppe sono lavoratori licenziati in conseguenza della decisione di Trenitalia di abolire il servizio dei treni notturni “in favore” dei più costosi Frecciarossa. Il favore, ovviamente è per Trenitalia, non per gli utenti.


Sosteniamo la battaglia dei tre lavoratori perché la posta in gioco non sono solo dei treni notte, ma un concetto che Mauro Moretti e la sua cricca stanno tentando di seppellire: quello di servizio pubblico!
Perché non possiamo avere un servizio di treni locali decenti? Perché non possiamo usare la tratta ad alta velocità che abbiamo pagato con le nostre tasse? Perché nessuno ascolta le nostre lamentele?

Tornando al tema dei treni-notte, le argomentazioni si Trenitalia si dimostrano ancora una volta prive di fondamento: il sole 24 ore ha analizzato la situazione nel resto d’Europa riscontrando che all’estero i treni notturni ci sono e costano poco!

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