mercoledì 7 dicembre 2011

C’è chi è messo peggio di noi

Oggi, 7 dicembre si festeggia S. Ambrogio e per molti pendolari milanesi è giorno di festa.
In attesa di sapere di che morte dobbiamo morire con il nuovo orario ferroviario che Trenitalia si è  degnata di farci conoccere oggi, caricandolo sul suo sito, cerchiamo di sdrammatizzare un po’.
In particolare mi ha colpito un post del coordinamento pendolari della provincia di Pavia che tratta il caso di Vigevano..


I suddetti pendolari che già pagavano una quota annuale per il posteggio auto se la sono vista quasi raddoppiare. E’ pur vero che passando da 30 a 50 €/anno rimane una cifra poco più che simbolica che va a coprire l’affitto che il comune paga alle ferrovie, ma si tratta comunque di un aumento del 66% (che per di più vanno alle ferrovie che non godono certo delle nostre simpatie….) e comunque, di questi tempi, anche 20€ non sono da buttar via (sopratutto per darli alle ferrovie, a cui ne diamo già abbastanza...).
I pendolari di Vigevano, come noi, si sono visti scippare il posteggio biciclette, affidato a un privato che chiede 0,5 €/giorno per la custodia (metà di quanto chiedono a noi). 
Non sappiamo se il sindaco di Vigevano abbia seguito l’esempio del nostro Reggi accanendosi contro i ciclisti che si ostinano a non voler pagare la gabella e facendo rimuovere le biciclette che “deturpano” la piazza davanti alla stazione. Quello che merita una menzione speciale sono le modalità indicate per l’abbonamento mensile al deposito cicli:

Per abbonamenti, occorre discutere con il custode del deposito biciclette.

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