lunedì 14 marzo 2011

Quale sicurezza? Quale decoro?

Sicurezza e decoro: sono questi gli obiettivi che l'Amministrazione si era posta per la zona della stazione e che hanno quindi ispirato tutte le ultime decisioni.
Proviamo a riassumere, con il supporto di qualche foto, i risultati ottenuti: capirete perchè come Associazione siamo così critici e perchè continuiamo a chiedere un confronto serio.

Siamo stanchi di subire decisioni di presunti esperti che sono passati in stazione probabilmente soltanto il giorno dell'inaugurazione del piazzale (parcheggiando in divieto, ndr).


Iniziamo col capannone delle biciclette: trasformato in deposito custodito lo scorso agosto, da mesi è deserto.
Evidentemente persino i sostenitori (il Comune ha dichiarato che la decisione era stata presa a fronte delle pressanti richieste di centinaia di pendolari che avevano addirittura firmato una petizione) devono aver cambiato idea.

Poichè i conti non tornano sorgono dubbi persino sulla autenticità della petizione: nessuno l'ha mai vista, nemmeno i giornali, cosa si deve nascondere?
 
Al contrario come Associazione abbiamo raccolto circa 400 firme di pendolari contrari alla modifica d'uso: le abbiamo depositate ma siamo ancora in attesa di riscontro. Il confronto fa così paura?
 
Il servizio di custodia doveva comunque aumentare la percezione di sicurezza: in altre parole l'Amministrazione ha indirettamente ammesso di non essere in grado di controllare adeguatamente la zona a meno dell'aiuto di soggetti privati.
Peccato che qualche anno fa si fossero installate le prime telecamere (sostituite in seguito da modelli più sofisticati) e che a distanza di 20 metri ci sia un ufficio di Polizia: soldi buttati?
 
Cosa dire poi dei senzatetto che bivaccavano nei locali? L'averli spostati all'esterno, sotto le tettoie, può ritenersi risolutivo del problema?
Evidentemente no: i pendolari sono ancora disturbati ogni sera, forse in maniera ancora più insistente.


Tra l'altro il problema si aggrava sul tardi, quando il deposito biciclette chiude i battenti e quindi per raggiungere il parcheggio si è costretti a percorrere lo stradello di Borgo Faxall nel buio più pesto.
E' questa la migliorata sicurezza?


E' sempre per la sicurezza dei pendolari che si sono installate le nuove rastrelliere per le biciclette sul bordo di uno strapiombo?

 Metterle all'inizio dello stradello di Borgo Faxall, magari lato muro, era poco decoroso? Evidentemente si: lì ci stanno meglio i cassonetti dell'immondizia.


Riguardo il decoro vogliamo solamente ricordare che le biciclette in P. Marconi ci sono sempre state ed è assurdo citare vincoli al loro reimpianto.


Come Associazione denunciamo una disparità di trattamento, una severità che penalizza solo i ciclisti, mentre ogni giorno assistiamo al vero "parcheggio selvaggio" di automobilisti che non hanno adeguate zona di sosta breve.

Infine, un cenno al sottopassaggio e relative scale mobili: chiuso per questioni di sicurezza da una precedente Amministrazione, è stato riaperto per questioni di sicurezza. No comment.

Personalmente ritengo indecoroso vedere le scale che (quando funzionano) girano a vuoto o vedere i corrimano già arruginiti dopo solo una stagione: la mia bicicletta che ha preso l'acqua tutto l'inverno nel piazzale è più in salute!

4 commenti:

Massimo Cassinari ha detto...

A proposito dell'accessibilità del posteggio di via dei Pisoni, si pone un problema di notevoli proporzioni:
dopo le 21:30 il capannone delle biciclette (la via più breve) è chiuso. Da venerdi, e chissà per quanto tempo, anche la strada alternativa e cioè lo stradello di borgo Faxall è chiuso per motivi di sicurezza!
La domanda sorge spontanea: i poveretti che sbarcano a Piacenza dopo le 21:30 come fanno a recupeare l'auto posteggiata in via dei Pisoni?

Associazione Pendolari Piacenza ha detto...

Domanda pertinente, l'abbiamo girata all'URP del Comune.
Aspettiamo la risposta ufficiale.

Anonimo ha detto...

relativamente al paragrafo: "Cosa dire poi dei senzatetto che bivaccavano nei locali? L'averli spostati all'esterno, sotto le tettoie, può ritenersi risolutivo del problema?
Evidentemente no: i pendolari sono ancora disturbati ogni sera, fo...rse in maniera ancora più insistente." POSSO SOLO ESSERE D'ACCORDO....ora sono tutti fuori BorgoFaxhall che bivaccano con bottiglie in mano....etc etc...sono curiossa di vedere quest'estate.... In effetti è MENO decoroso vedere una bici che delle persone svaccate vicino alla fontana che fanno pic-nic come se fossero in piscina....
Paola C.

Anonimo ha detto...

Non è per niente risolutivo.. anzi oggi hanno pure scambiato il cestino della mia bicicletta come cestino dei rifiuti regalandomi ben 3 bottiglie di birra vuote..
Valentina M.

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