La regione Toscana è riuscita a mettere in piedi un sistema di controllo della qualità dei servizi di trasporto (finanziati della stessa regione) che sembra dare buoni frutti. Questo articolo racconta di come, nel 2012, siano stati eseguiti più di 14.000 controlli sul servizio di Trenitalia che hanno portato ad applicare sanzioni per 664.000 euro.
I controlli non riguardano solo la puntualità, ma anche la composizione del terno (numero di carrozze), la pulizia e il funzionamento dell'impianto di riscaldamento (in inverno) e di condizionamento (in estate). Il tutto grazie a 45 ispettori che hanno lavorato anche su altri mezzi di trasporto (es. i traghetti).
Visto che la regione Emilia Romagna demanda gli stessi controlli a Trenitalia (la controllata, che dovrebbe multarsi da sola), suggeriamo all'assessore Peri di seguire uno stage a Firenze per capire come si fa organizzare un sistema di controllo su servizi acquistati dalla regione e pagati con soldi pubblici.
Da parte nostra, siamo disponibili a dare la nostra collaborazione, a costo zero, per un sistema di reporting sul (dis)servizio di Trenitalia/Trenord.
Nessun commento:
Posta un commento
Abbiamo lasciato la possibilità di inserire commenti in forma anonima per permettere l'interazione anche a chi non possiede utenze Google o simili, tuttavia invitiamo a firmare sempre i propri interventi.
Non c'è attività di moderazione ma eventuali commenti ritenuti offensivi o che non rispettano le basilari regole della netiquette verranno rimossi.