Se non ricordo male, il 20 settembre 1870, a Roma fu "creata" la famosa breccia di Porta Pia che sancì anche la fine del potere pontificio sulla città; esattamente 141 anni dopo in una fresca mattina di fine estate, alla stazione ferroviaria di Piacenza, si è "formata" una breccia o qualcosa di simile anche in una porta del treno regionale 2274, dato che questa porta non ne voleva sapere di chiudersi: EFFICIENZA DEL MATERIALE TRENITALIA / TRENORD, ovviamente!!!
ARGH!!! mi viene un sospetto: non è che anche questo treno regionale è un residuato del Risorgimento e compie oggi 141 anni?!?!?!?!
Procediamo con ordine:
- il treno R2274 è partito lentissimamente.... questo "comportamento" mi ha terribilmente preoccupato in quanto era decisamente anomalo.
- Il convoglio ha percorso più o meno 10 metri e si è fermato.
- I minuti trascorrono inesorabilmente, il treno è fermo, NESSUNA INFORMAZIONE VIENE DIFFUSA NE'A BORDO NE'IN STAZIONE;
- finalmente (SI FA X DIRE) dopo un quarto d'ora, si "materializza" il capotreno che, dopo un veloce consulto telefonico, suggerisce a tutti di scendere dal treno e di salire sul convoglio pronto al binario 7, perché il "Nostro" ha una porta che non si chiude e la riparazione andrà certamente per le lunghe (IN PERFETTO STILE TRENITALIA / TRENORD, APPUNTO!!!!).
- Inefficienza a 360° senza perdere mai di vista la "mission" del trasporto ferroviario = COMPLICARE TERRIBILMENTE LA VITA AI VIAGGIATORI!
- Quindi....., MIGRAZIONE FRETTOLOSA di massa dal binario 3 al binario 7, dove il convoglio che ci attende ha capienza ridotta (per sua natura) rispetto al "Nostro" residuato risorgimentale SCASSATO! Lo spettro di fare il viaggio in piedi, effettuando inoltre tutte le fermate tra PC e LODI, mette le ali ai piedi di tutti! Ma state tranquilli!!!! riusciremo a sederci, a partire in ritardo ulteriore, il ROTTAME che ci porterà a MIlano non ha fretta!!!
Ci lascerà in piedi ma non a piedi.....
NON VALE MAI LA PENA CORRERE! (come già raccontato qualche settimana fa....)
Nelle stazioni intermedie il treno ha raccolto altre persone; a Lodi si è riempito all'inverosimile in ogni microspazio possibile: l'atmosfera è diventata ben presto irrespirabile. Il calvario si è concluso alle 9.00 nella stazione di Milano Rogoredo.
Score odierno: 27 minuti di ritardo: CHI CI RIMBORSERA' IL TEMPO SPRECATO PER L'ENNESIMA VOLTA E GLI INFINITI DISAGI "SOPPORTATI" ALLA MODICA CIFRA DI 136 EURO MENSILI DALLA PREMIATA DITTA "TRENITALIA / TRENORD" ??
Alla prossima! quindi a questa sera!!!!!!!
5 commenti:
A me sembra che voi esageriate un po' troppo. Se tutte le volte che arrivate in stazione pensate che il viaggio sarà un calvario (che poi non è sempre vero), che il treno andà piano, che starete in piedi...aaaaaaa che stufita, non vivete più così!!! E non dite che si è "pendolari per necessità" perchè sono solo scuse dal momento che avete la vostra bella macchinina e andate dove dovete andare, Milano o Parma che sia. Poi si vede che scrivete su argomenti che non conoscete: non sapete nemmeno se l'azienda di riferimento del vostro treno sia Trenitalia o TreNord che, chiariamoci, sono due aziende diverse seppur molto legate. 27 minuti di ritardo, per i problemi che ci sono stati, non è poco ma non è nemmeno un'eternità!!
Sono capotreno di Trenitalia e pure pendolare e questa mattina ho preso il più o meno solito (dipende dai turni) treno Suburbano S11 10847 per Milano. In orario fino a Monza dove si è stati costretti a ritardare di 10 minuti poichè i viaggiatori che si apprestavano a salire, in massa, non facevano scendere chi era già sul treno. Da notare che al binario adiacente era già pronto un treno con la stessa destinazione, ma vuoto...
Sono buono finchè volete ma quando si dicono stupidaggini un po' mi altero anch'io.
dai manolo che ti danno l'aumento adesso!
Magari avessi l'aumento...
Cito Manolo: "non sapete nemmeno se l'azienda di riferimento del vostro treno sia Trenitalia o TreNord"
quando vogliamo segnalare disservizi o avanzare reclami di vario genere sembra che non lo sappiano nemmeno gli addetti di queste aziende pur di scaricare la colpa.
E ancora "avete la vostra bella macchinina"
Io per esempio non ho questa fortuna e anche se ce l avessi di certo non spenderei la bellezza di (almeno) 400 euro al mese per casello autostradale e benzina.
Aggiungo che ad ogni modo potrei "scegliere" di non fare l autostrada.
Nelle tratte ferroviarie invece non mi sembra di avere molte possibilita nello scegliere l'azienda piu conveniente come qualita/prezzo. O con voi o a piedi. Ed il fatto che i vostri dirigenti lo sanno bene contribuisce al lassismo generale..
"pensate che il viaggio sarà un calvario":
Non lo pensiamo. Succede. Fidati ma averne ogni giorno una, o all andata o al ritorno, fa brutti scherzi all umore delle persone nei giorni successivi :)
"non è poco ma non è nemmeno un'eternità!!":
E' proprio questo l'atteggiamento di sufficienza di cui parliamo.....
Io sono riuscito a collezionare un ora e mezza di ritardo in DUE giorni su tre treni differenti, tra cui il treno oggetto del post.
A proposito, c e' l'assemblea stasera e io sto qui a commentare.. Alla prossima ci vediamo pero.
Ciao a tutti, e buon viaggio :)
Vorrei rispondere anch'io a Manolo.
Anzitutto mi fa piacere che tu segua in nostro blog, come hai detto in un tuo precedente commento siamo imbufaliti. Non lo siamo per partito preso, lo siamo perchè viviamo da anni sulla nostra pelle i disagi che la dirigennza di Trenitalia (e ora di Trenord) di infliggono con la complicità di chi comune, provincia, regione, dovrebbe prendere le difese dei cittadini e invece trova più semplice fare "pappa e ciccia" con i gestori ferroviari.
Quanto al fatto che non sappiamo di cosa stiamo parlando (detto a uno che viaggia in treno da 12 anni non mi sembra propio appropriato) ti assicuro che per gli utenti sanno benissimo qual'è l'azienda di riferimento ma, al di là del logo sulle carrozze, non c'è alcuna differeza tra Trenitalia e Trenord: entrambe "offrono" treni in ritardo, sporchi, con porte non funzionanti, aria condizionata e/o riscaldamento guasti...
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