Secondo un articolo comparso sul blog stradeferrate, Arenaways il primo operatore privato che ha tentato l'avventure di offrire un srevizio di trasporto ferroviario alternativo a Trenitalia e che questo motivo ha dovuto combattere contro tutto e contro tutti (o megilio contro tutte le istituzioni), potrebbe tornare sui binari.
L'avventura di Giuseppe Arena è iniziata nel 2010 con un servizio interregionale sulla linea Torino - Milano, andando a rompere equlibri immobili da anni: un operatore privato, senza finanizamenti statali, offriva un servizio di trasporto dicisamente migliore di quello del monopolista (in termini di qualità dei treni, pulizia delle carrozze ecc...) a un prezzo minore. Si è subito scatenato un fuoco di sbarramento a cui hanno partecipato tutte le istituzioni, regioni incuse, che ha portato a negare la possibilità di raccogliere viaggiatori nelle fermate intermedie perchè un servizio di questo tipo avrebbe compromesso l’equilibrio economico del contratto di servizio di Trenitalia.
Storia simile con i "treni del mare" che durante l'estate hanno collegato Milano alla Liguria, risquotendo un discreto successo nonstante le tracce orarie "concesse" da RFI prevedessero partenze in orari antelucani.
Il successo ha spaventato Trenitali che, facendo pressione sulla regione Liguria minacciando di sopprimere la “carta treno”, la facilitazione che consente ai pendolari liguri di prendere treni di categoria superiore allo stesso prezzo dei regionali.
A questo punto i soci di Giuseppe Arena hanno rinunciato all'impari lotta dichiarando lo stato di fallimento.
A quanto pare però il gruppo britannico Arriva, controllato dalle ferrovie tedesche Deutsche Bahn, ha presentato una proposta per rilevare Arenaways.
Come associazione ci auguriamo che l'arrivo dei rinforzi possa portare nuovo vigore alla lotta di Davide contro Golia.
Un giorno si piacerebbe vedere i treni di Arenaways correre anche sulla nostra linea!!
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