giovedì 8 novembre 2012

Un disastro al giorno


Trenitalia riesce a combinare disaatri più velocemente di quanto noi riusciamo a commentare!
L'ultimo caso risale a lunedì 5 novembre e ce lo raccontano i giornali: il Frecciabianca 9769 parte da Genova Piazza Principe alle 14:58 alla volta di Roma, dove dovrebbe alle 19:55.
Purtroppo, per motivi non dipendenti da RFI si verifica un problema: una interruzione della linea a Sarzana. Io treno viene deviato facendolo passare per Parma (linea La Spezia – Parma) e di qui a Roma. Si tratta di una deviazione di circa 200 km, considerando una velocità media di 100 km/h più che ragionevole per una “freccia”, tenuto conto anche anche che nella tratta “aggiunta” non ci sono fermate, è ragionevole aspettrsi un ritardo di 2 ore.
Quindi, facendo due conti: orario di arrivo previsto 19:55, con un ritardo di 2 ore il treno dovrebbe arrivare a Roma attorno alle 22:00.
Ebbene, si accettano scommesse, a che ora è arrivato a Roma il treno?
Alle 4:00 del mattino successivo, con 8 ore di ritardo.
Come al solito il gruppo Fs si cimenta nel suo sport preferito: lo scaricabarilie. La colpa è tutta della ditta che stava effettuando i lavori a Sarzana. In ogni caso, l'azienda gestita da Moretti dimostra il proprio buon cuore: rimborseranno interamente il biglietto agli sventurati che erano sul treno.
Ebbene, è vero che la causa del disservizio non dipende dalle Fs, e questo giustificherebbe un ritardo di 2 ore, ma le altre 6 sono tutta farina del sacco di Trenitalia. Loro però si guardano bene dal fare autocritica e chiedono i danni...

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