La vita del pendolare è irta di pericoli almeno come quella dei protagonisti dei film dell'orrore.
Già potrebbero bastare i ritardi, le lotte alla caccia del posto, i viaggi in piedi (per chi soccombe nella lotta), il caldo e il freddo estremi, la puzza, la sporcizia... Ebbene No! Il regista delle nostre vite (Tenitalia) ha deciso di regalare ad alcuni “forunati” viaggiatori una nuova avventura: il finestrino assassino!
Ancora una volta la notizia arriva dai giornali e rimbalza sui social network: il 22 novembre un passeggero della linea Roma – Nettuno si è visto crollare addosso un finestrino che aveva appena aperto. Per fortuna i danni sono limitati a qualche escoriazione. A quanto pare l'episodio non è isolato perché lo stesso fatto si sarebbe verificato sul treno 11805 Pistoia-Arezzo, sempre senza gravi danni per il malcapitato.
Questo è il livello di servizio che le italiche ferrovie ci offrono. Dove proprio farsi male qualcuno prima che le autorità si decidano ad intervenire?
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