C'erano una volta (e ci sono ancora) le carrozze declassate: si tratta di carrozze di prima classe che il capotreno decide di “declassare” rendendole accessibili ai passeggeri con biglietto/abbonamento di seconda, di solito questo succede in occasioni in cui i posti scarseggiano a livello tale da fer temere una rivolta. Il tutto avviene con la semplice apposizione di un cartellino con la scritta “2” sulle porte interne della carrozza.
Ebbene, assieme al restyling che sta interessando progressivamente le carrozze dei nostri treni con l'installazione di sedili in finta pelle, forse più facili da pulire ma sicuramente meno comodi (ma di questo ci occuperemo un alro post), si sta verificando il fenomeno inverso: carrozze di seconda classe utilizzate per il servizio di prima.
In teoria le carrozze di prima classe dovrebbero offrire un maggior comfort a chi paga quasi il doppio per lo stesso viaggio e, infatti, così è fino ad oggi: i sedili “di prima” sono più larghi e offrono una certa possibilità di regolazione della seduta, la logica conseguenza è che il numero di posti a sedere è minore.
Ebbene, le nuove carrozze di prima classe sono assolutamente identiche a quelle di seconda (come dimensioni e caratteristiche dei sedili, spazio a disposizione per le gambe ecc.) ma si riconoscono per la scritta “1” all'esterno e all'interno della carrozza stessa. Non si tratta, questa volta, di una scelta del capotreno: la scritta “1” non è su un biglietto posticcio attaccato con lo scotch, è proprio stampata per benino, anche all'esterno della carrozza!
Quali sono i motivi alla base questa scelta?
Aumentare il numero di posti in prima classe?
Risparmiare sugli arredi delle carrozze?
Ai posteri l'ardua sentenza, di sicuro chi paga quasi il doppio per l'abbonamento in prima classe non è contento, ma daltronde le ferrovie hanno già dimostrato in mille modi di non aver alcun neteresse nella soddisfazione dei clienti. (se così si possono chiamare).ima che le autorità si decidano ad intervenire?
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