Abbiamo appreso da piacenzasera della discussione che si è tenuta nel corso del consiglio comunale di ieri. Non condividiamo per niente la posizione del vicesindaco Francesco Cacciarore:
"Non vedo disparità di trattamento. Il tema delle biciclette parcheggiate fuori dalla stazione, è diventata di tutta emergenza quando si è proceduto alla riqualificazione di piazzale Marconi, per rimuovere bici che restavano lì da mesi, e non erano un gran biglietto da visita per la città. L’idea è nata da alcuni pendolari, per creare un deposito, e garantirne la sicurezza in orari serali, con un servizio di controllo. Nelle vicinanze ci sono centinaia di posti per biciclette, quindi chi non volesse usufruire del servizio a pagamento, può lasciare lì la propria bicicletta. Quindi non c’è nessuna disparità, e non capisco perché risvegliare una polemica che mi sembrava sopita"
Forse il vicesindaco, che non è un pendolare, non conosce in prima persona le tamatiche della zona stazione, ma vorremmo mettere in chiaro alcuni punti.
Le disparità di trattamento ci sono eccome: chi paga posteggia al coperto e vicino alla stazione, gli altri devono lasciare le proprie biciclette lontane, esposte agli agenti atmosferici, in luoghi male illuminati (con tutte le conseguenze che ne possono derivare in termini di sicurezza) e puzzolenti! Questa sarebbe parità di trattamento?
Poi ci piacerebbe sapere chi sono i pendolari che hanno tirato fuori l'idea, abbiamo più volte chiesto di vedere le fantomatiche firme dei pendolari che chiedono il deposito a pagamento, ma non abbiamo mai ricevuto risposta. Allora rinnoviamo la nostra richiesta: vicesindaco, ci fa vedere le firme dei pendolari che hanno chiesto il deposito a pagamento? Perché noi quelle dei pendolari che vogliono il deposto gratuito le abbiamo consegnate all'ufficio protocollo del comune e siamo pronti mostrarle a chiunque ce ne faccia richiesta!
Per quanto riguarda il controllo serale, forse il vicesindaco dimentica che il deposito custodito chiude alle 21:30 obbligando chi arriva tardi e deve raggiungere il posteggio di via dei Pisoni ad avventurarsi in un vicolo buio e molto poco rassicurante. Su questo tema Cacciatore risponde alla interrogazione di Garetti dicendo che la zona non è degradata! Ebbene, invitiamo il vicesindaco a farsi un giretto verso le 22 in quella zona e a ripetere la sua affermazione, avrà modo di apprezzare anche il profumo di fogna che vi aleggia!
Per quanto riguarda il “biglietto da visita”, invitiamo il dott. Cacciatore a farsi un giretto in piazzale Marconi verso le 19 per vedere se il caos di auto e varia umanità che vi regna è un buon biglietto da visita! Uno schieramento di biciclette in bell'ordine su rastrelliere appositamente installate, sarebbe proprio così brutto?
Ci asteniamo da ogni commento sul tema delle scale mobili e del passaggio pedonale, anche questo argomento di attualità, non perchè non ci sia nulla da dire, ma per non allungare ulteriormente questo post...
Ci auguriamo di sbagliarci, ma ci sembra che le nostre posizioni e quelle dell'amministrazione siano ancora molto lontane...
4 commenti:
Le scale mobili e il passaggio pedonale meritano un articolo a parte direi...
I blocchi colorati che hanno messo pochi giorni fa davanti la stazione sono per impedire l'attraversamento a piedi davanti la stazione e forzare nel sottopassaggio.
Non saprei chi è più furbo, quello che ha costruito un sottopassaggio senza accesso anziani/disabili etc o quello che ti costringe ad usarlo.
Stefano.
Già, è vero, l'arroganza di chi ha preso il provvedimento di ostacolare le strisce pedonali merita un articolo a parte.
Vito
dosi mi sa che sta viaggiando sulla vecchia linea..
l'ostacolare le strisce pedonali sembra una barzelletta.
poi lo spettacolo d'immondizia del sottopassaggio è un'ottimo biglietto da visita di cacciatore.. ridicul
Sono un pendolare che usa la bicicletta (e, per inciso, uso il posteggio a pagamento).
Voglio porre un problema: la piazza della stazione, mi sembra sia stata concepita per ostacolare le biciclette.
Già nel suo rifacimento non sono stati previsti passaggi per le biciclette, cosa che mi era sembrata anomala per una città peraltro attenta su questo argomento.
Mi sono quindi adattato a scendere dalla bici ed attraversare a piedi sulle strisce .. ma ora? Mi trovo degli sbarramenti! Dovrò venire con la bici da downhill per fare le scale?
grazie,
riccardo barindelli.
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