Nei giorni scorsi le stazioni ferroviarie lombarde (inclusa Piacenza che, secondo le Fs è in Lombardia), sono state bombardate da annunci relativi alla “revisione dell’offerta” sulla tratta Piacenza – Milano. Il sito di Trenord ha dato qualche anticipazione.
In particolare la “velocizzazione” del 2912 (il 7:35), sembrava molto interessante: la promessa di arrivare a Milano Centrale alle 8:20 (e di conseguenza a Rogoredo poco prima delle 8) sembrava allettante.
Dopo una settima di rodaggio il bilancio è tutt’altro che positivo.
Il treno ha cambiato numerazione, diventando il 33924 ed ha anticipato la partenza da Piacenza alle 7:27.
Lo abbiamo messo sotto monitoraggio da martedì e, ad oggi, non è riuscito ad arrivare puntuale (o almeno con un ritardo inferiore a 5 minuti) una volta che fosse una.
Riepiloghiamo i ritardi (che sono verificabili su questo blog):
11 settembre: 34 minuti12 settembre: 12 minuti
13 settembre: 8 minuti
14 settembre: 14 minuti
17 settembre: 7 minuti
D’altronde un risultato ci questo tipo non ha sorpreso i pendolari più esperti: il treno si va a infilare in una fascia oraria estremamente congestionata, anche dalla presenza di locali che fanno tutte, ma proprio tutte le fermate (vedi il 7:11), per cui è ovvio che un minimo problema crei ritardi!
Quello che noi chiediamo non è di aumentare il numero di treni ma di far funzionare correttamente quelli che ci sono dandoci:
- tempi di percorrenza veloci
- puntualità
- numero adeguato di carrozze
- pulizia
- impianti di riscaldamento e di climatizzazione funzionanti
Probabilmente si....
1 commento:
Senza parlare poi del fatto che è stato eliminato l'unico treno che ferma a Codogno-Casale dop le 7.11...io che arrivo col trenino da Castel S. Giovanni, e la coincidenza col 7.11 è un'utopia, per andare a Casale adesso cosa faccio? contando che devo essere in classe alle 8, 8 e 5...
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