giovedì 20 settembre 2012

Conflitto di interessi


Il gruppo Fs nella persona del suo AD Mauro Moretti non perde occasione per dimostrare di  temere la concorrenza. Quando si tratta di gestire il servizio regionale in regime di monopolio tutto va bene, ma quando qualcun altro offre un servizio alternativo, al minimo tentativo di confronto scatta la reazione isterica.

Come racconta Repubblica, l'occasione è la presentazione del Frecciarossa 1000 che collegherà Milano a Roma in 2 ore e 20 minuti. Un comunicato stampa di Ntv dice che Italo è già in grado di coprire la tratta Milano - Roma in 2:20 ma che, ad oggi, Rfi (controllata da Fs, come Trenitalia) ha negato il permesso di effettuare le necessarie prove tecniche.
Apriti o cielo! Avete rovinato la giornata di Moretti proprio mentre presentava il suo giocattolo! Tutte le scuse sono buone! La rete Rfi non è certificata per velocità superiori a 300 km/h, quando lo sarà tutti potranno viggiarci, ma prima no!
La cosa ha un senso, ne va della sicurezza dei viggiatori, ma perchè aspettare ad ottenere la certificazione solo dopo che Trenitalia è in grado di sfruttare appieno le prestazioni? Perchè non farlo da  subito, visto che gia da ora ci sono treni in grado di viaggiareba più di 300 km/h?
Cosa sarebbe successo se ci fosse la separazione tra il gestore della rete (Rfi) e la compagnia di trasporto (Trenitalia)?
Non ci sarà un conflitto di interessi orientato a favorire uno dei concorrenti?
Non sarebbe meglio che il buon Moretti pensasse a comprare qualche treno per i pendolari, visto che il suo azionista è pubblico e dovrebbe pensare all'interesse della pluralità dei cittadino, e non a quello di pochi viaggiatori che possono permettersi di usare le costose Frecce?

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