Riprendiamo la lettera di Francesco Canale a il Piacenza. Francesco è un disabile che ha dovuto subire disservizi a causa della disorganizzazione di Trenitalia.
In altre occasioni avevamo raccontato di come i treni regionali non siano adeguati per consentire ai disabili un viaggio confortevole.
In questo caso la segnalazione di Francesco mette in luce un problema diverso e, forse, peggiore: il treno era perfettamente attrezzato ma il centro operativo di Bologna non dava l’ok perché la presenza di una carrozza attrezzata per i disabili non risultava nei sistemi informativi. Il motivo che Trenitalia non è in grado di gestire la composizione dei treni e pertanto è più facile nascondere la testa sotto la sabbia e negare l’accesso ai disabili.
Il vero scandalo è che, in un Paese civile, possano esistere treni non attrezzati ad accogliere le carrozzine. Condividiamo e sottoscriviamo in pieno le conclusioni di Francesco:
Prima di pensare ad opere faraoniche e inutili come la Tav, si pensasse a risolvere situazioni come queste
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