lunedì 16 settembre 2013

Ritardo disinformato, Trenitalia paga


Una delle tante lamentele che i pendolari rivolgono ai gestori ferroviari, è la mancanza di informazioni sui reali ritardi dei treni. Quante volte abbiamo visto sui tabelloni treni privi di ritardo mentre sapevamo (per esempio consultando viaggiatreno) che il treno era in ritardo, e di parecchio?
Quante volte il tabellone indica un ritardo mentre il dato reale è molto maggiore?
Ebbene, per la prima volta Trenitalia è stata costretta a pagare per mancata informazione.



Il fatto è successo nel 2009: l'avvocato Andrea Mannino doveva andare all'aeroporto di Fiumicino e così è andato alla stazione ad aspettare il treno. Sui tabelloni tutto regolare, per cui il Mannino ha atteso fiducioso l'arrivo del treno delle 8:06 (evidentemente non è un pendolare abituato a non fidarsi di quello che dicono le italiche ferrovie).
Il treno delle 8:06 si è presentato alle 8:47 e l'avvocato ha perso l'aereo ma ha fatto causa alle ferrovie. L'oggetto del contendere non è il ritardo in sé (che può sempre accadere), ma il fatto che se il ritardo fosse stato prontamente comunicato Mannino avrebbe potuto trovare un mezzo alternativo per raggiungere l'aeroporto (taxi).
I tempi della giustizia sono quelli che sono, ma, alla fine, il giudice di pace di Roma ha condannato Trenitalia a pagare il costo del biglietto aereo, il danno causato a Mannino, nella forma di mancato compenso per la prestazione professionale che non è riuscito a fornire, e le spese legali. Ovviamente Trenitalia ha annunciato ricorso alla corte d'appello.
Vogliano ricordare che la prima causa di un pendolare contro Trenitalia è stata intentata e vinta da Umberto Fantigrossi, avvocato della nostra associazione e che, a seguito di questa, abbiamo assistito molti pendolari piacentini in cause, per la maggior parte vittoriose, contro Trenitalia.
Anche in questi casi Trenitalia ha presentato ricorso alla corte d'appello. Siamo in attesa delle sentenze, ma siamo fiduciosi.

Nessun commento:

Posta un commento

Abbiamo lasciato la possibilità di inserire commenti in forma anonima per permettere l'interazione anche a chi non possiede utenze Google o simili, tuttavia invitiamo a firmare sempre i propri interventi.

Non c'è attività di moderazione ma eventuali commenti ritenuti offensivi o che non rispettano le basilari regole della netiquette verranno rimossi.

ARTICOLI CORRELATI

Plugin degli articoli correlati