Da Libertà del 17 aprile 2013 ...
“Partiranno domani mattina i lavori a piazzale Marconi, dove saranno posate le nuove parigine spartitraffico che impediranno l’attraversamento pedonale nello spazio compreso tra le due rotatorie.
Saranno tolti anche il porfido e il granito che oggi formano le strisce. Costo totale: 20mila euro. “La sperimentazione è stata lunga – ha detto il vicesindaco Francesco Cacciatore – e il cantiere è stato rimandato a causa del maltempo. Ora siamo nelle condizioni di partire, tutto sarà finito in 15 giorni e senza chiudere mai il passaggio del traffico”.
Della serie, fare e disfare l’è tutto un lavorare…
Peccato che i soldi da spendere siano anche stavolta a carico della collettività, e non derivino da errori di esecuzione delle imprese che si sono succedute in questo eterno ed incompiuto cantiere.
Questi nuovi costi sono quindi da imputare tutti a carico di chi la soluzione l’ha progettata e l’ha messa in opera, e dovrebbero essere queste le tasche da cui attingere (vale anche per le rotonde astronavi…)
Lo avevamo detto in tempi non sospetti (ormai sono 4 gli anni dal progetto) : questo rifacimento è stato ed è una porcata viabilistica, ed oltre alla nostra associazione che in prima persona ha pagato con l’ostracismo dell’ex sindaco e dei suoi sodali (alcuni di essi ancora bene in sella nelle stanze comunali…) lo stanno pagando i cittadini tutti in ritardi, disservizii ed ulteriore spreco di pubblici denari.
Una volta cancellate le striscie pedonali (che in questo caso non sono una mano di vernice) cosa succederà ?
Il sottopassaggio e le relative scale mobili (sempre guaste) continueranno ad essere inutilizzate (ma non si era detto e scritto che per motivi di sicurezza comunque alle 20,00 si sarebbe chiuso l’accesso ?).
i fruitori dell’area sempre di corsa, arrivati in bici ma costretti a posteggiare i mezzi su rastrelliere lontane (odioso veramente volere reiterare la stupida ordinanza di rimozione forzata dei velocipedi e non rimettere gli stalli di sosta dove erano sempre stati !!!) , voleranno di nuovo in mezzo alla strada ed oltre gli ostacoli per fare alla svelta e riuscire a prendere treni in ritardo.
Continueranno gli impossibili tentativi di parcheggio auto nella giungla senza controllo, ove ancora una volta brilleranno per assenza gli uomini della polizia municipale (ma non doveva esserci una pattuglia dedicata tutti i giorni ? dal faraonico annuncio dell’ex- sindaco i vigili si sono visti il primo giorno a rimuovere biciclette e poi sono spariti…) ed assisteremo alle solite code di autobus bloccati dagli indisciplinati.
Possibile che in questa testardaggine comunale non ci sia spazio per una onesta ammissione di errore, e non si possa rimettere mano ad una soluzione condivisa, e si debba invece ad assistere alle beffarde affermazioni di chi dimostra di essere più testardo di un mulo (con tutti il rispetto per gli infaticabili quadrupedi !) ?
Presidente
Associazione Pendolari Piacenza
Piazzale Marconi, 32/A
29121 – Piacenza
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