mercoledì 13 luglio 2011

Il controllore!


Oggi sul 2122 (il 7:08 per Milano) è passato il controllore a guardare gli abbonamenti. A mio parere, nel 2011, è la prima volta  che questo succede; ovviamente potrei sbagliarmi: non mi scrivo sull’agenda tutte le volte che passa il controllore, ma l’impressione era condivisa dai miei compagni di viaggio.


In ogni caso posso affermare al la di ogni ragionevole dubbio che, specie sui treni locali, i controlli sono molto, ma molto, ma molto blandi. Leggermente diverso il caso dei treni Eurostar City, tipo il 9825 (18:35 da Centrale) sul quale qualcuno ogni tanto passa a vedere i biglietti (anche l’efficacia di questo controllo è molto discutibile).

I controllori devono “metterci la faccia” a fronte di situazioni insostenibili come ritardi, sporcizia, temperature glaciali o tropicali, porte guaste ecc… che non dipendono dalla loro volontà ma dalla disorganizzazione dell’azienda per cui lavorano. E’ abbastanza comprensibile che cerchino di farsi vedere il meno possibile. Ci sono anche casi di aggressione ai controllori. Non voglio entrare nel merito di chi abbia ragione tra passeggeri e controllori: ci sono casi di pendolari inferociti che perdono le staffe (anche a causa di situazioni “climatiche” oggettivamente difficili), così come si possono incontrare controllori che si credono Dio e bistrattano passeggeri innocenti o colpevoli di reati minori come aver dimenticato di timbrare il biglietto. L’argomento sarebbe vasto e potrebbe aprirsi ad ampie discussioni, ma esula dall’argomento di oggi.

Altro aspetto è quello dell’efficacia dei controlli: come dicevo prima, sul 9825 ogni tanto qualcuno passa: in molti casi si accontentano dell’affermazione “abbonati” senza ulteriori richiese (forse abbiamo la faccia da pendolari…), a volte chiedono l’abbonamento e ci danno un’occhiata superficiale. Tra i miei compagni di viaggio c’è qualcuno che ha abbinato il l'emiliano mi muovo tuttotreno (balzello necessario per usufruire degli EurostarCity), con l’abbonamento lombardo viaggia ovunque in lombardia. Sulla correttezza di questa operazione gravano forti dubbi; tuttavia, dopo quasi tre mesi, nessun controllore si è accorto della cosa.
 
Sempre sul tema: qualche anno fa, quando utilizzavo gli interregionali (a quei tempi esistevano ancora e verrebbe da dire “bei tempi”), per un certo periodo ho mostrato di proposito l’abbonamento del mese precedente; 4 volte su 5 il controllore se ne andava soddisfatto…

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ti è mai capitato invece di vedere mettere una multa ad un abbonato perchè sedeva in prima classe in quanto la seconda era priva di riscaldamento e successivamente (stessa carrozza)lasciava tranquillamente impuniti degli zingari? Bene non ci ho visto più e glie ne ho dette quattro. Sai qual'è stata la risposta del controllore? "che ci vuole fare, tanto non hanno soldi e anche se chiamo la polizia non gli fanno nulla". Ero indeciso se mettere le mani addosso al controllore o farmi venire una crisi isterica. Forse piuttosto che vedere certi atteggiamenti è meglio che non passino del tutto...

Massimo Cassinari ha detto...

Di vessazioni verso cittadini onesti ne abbiamo viste tante, così come abbiamo visto molte volte soprassedere su personaggi "particolari".

Posta un commento

Abbiamo lasciato la possibilità di inserire commenti in forma anonima per permettere l'interazione anche a chi non possiede utenze Google o simili, tuttavia invitiamo a firmare sempre i propri interventi.

Non c'è attività di moderazione ma eventuali commenti ritenuti offensivi o che non rispettano le basilari regole della netiquette verranno rimossi.

ARTICOLI CORRELATI

Plugin degli articoli correlati