mercoledì 12 settembre 2012

Ancora sulla metropolitana leggera


Nei giorni scorsi è tornato alla ribalta il tema del collegamento “metropolitano” con Milano.
Le prime voci le abbiamo sentite più di un anno fa (era il luglio 2011) e questa metropolitana leggera sembra piacere proprio a tutti: politici, industriali, università (abbiamo detto università, non studenti universitari). E i pendolari cosa ne pensano?

La nostra opinione l’abbiamo già espressa più volte: prima con questo post di luglio 2011, e poi con una lettera aperta del nostro presidente, Ettore Fittavolini.
Per noi la metropolitana leggera è un’opera inutile, che non porta alcun vantaggio ai pendolari e probabilmente, che costerà molto alle tasche dei cittadini. La prova è che i pendolari di Lodi, già serviti dei treni del passante ferroviario si guardano bene dall’utilizzarlo e preferiscono i “nostri” treni, scomodi e affollati. In motivo è semplice: sono più veloci!

D’altro canto la nostra opinione nessuno l’ha mai chiesta!
Giusto! Perché interpellare i pendolari su un tema che li riguarda direttamente?
Forse perché se ce lo qualcuno ce lo chiedesse tireremmo fuori la nostra proposta, cioè utilizzare la linea ad alta velocità (opera pubblica che tutti noi cittadini abbiamo pagato) per arrivare a Milano in 20 minuti.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

il punto è che loro non vorranno mai che i loro "fiori all'occhiello" ad alta velocità, zeppi di colletti bianchi e carampane ingioiellate si riempiano come uova di pendolari e studenti.

Anonimo ha detto...

credo che il punto sia diverso.
quello che l'associazione pendolari chiede NON è di usare i treni AV bensi la loro linea.
primo perche il treno AV non puo entrare nemmeno in stazione di piacenza dal momento che proviene da una linea totalmente diversa che esclude la fermata in stazione, e poi perche un abbonamento costerebbe uno sproposito.
la richiesta quindi è di far viaggiare i treni regionali veloci sulla linea AV. appena usciti dalla stazione di piacenza ci sono dei bivi con i quali ci si puo spostare senza problemi su queste linee sottoutilizzate.


questo sarebbe davvero un sogno, ma come tale credo restera utopia :)


Marco C.


Anonimo ha detto...

che è come dire, facciamo viaggiare delle cinquecento scassate di una volta sulla corsia veloce di una autostrada.
Te li vedi i frecciarossa fermi per ore sotto al sole perché uno scassone RV è fermo in mezzo alla campagna perché gli si è incendiato un vagone causa ferodi dei freni bloccati ?
Poi non so nemmeno se i binari sono adatti ai vecchi e scassati RV.
A naso la vedo un pò infattibile come ipotesi.

Massimo Cassinari ha detto...

I regionali attuali non possono viaggiare sulla linea AV in quanto la tensione di alimentazione è diversa.
Trenitalia (o chi per essa) dovrebbe comprare delle locomotive alimentabili con le due tensioni (esistono).
Tenente presente che l'accordo Vaciago/Necci che ha consentito il passaggio della linea AV sul territorio piacentino prevedeva l'utilizzo della linea stessa per i pendolari. L'accordo è sempre stato disatteso nonostante i numerosi richiami dell'Associazione Pendolari.
La cosa è fattibilissima, manca solo la volontà politica di costringere Fs (azienda controllata dallo stato e che, come tale, dovrebbe ascoltare le esigenze dei cittadini) a tirare fuori i soldi...

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