mercoledì 23 novembre 2011

Il treno fantsama

di N.B.

Oltre ai soliti disservizi (ritardi, soppressioni, sporcizia, mancanza di adeguata climatizzazione, …), lunedì 7 novembre, a causa di un guasto ai pannelli della stazione di Piacenza, alcuni di noi, me compresa, hanno perso il treno.


Mi spiego meglio: il Parma – Sesto San Giovanni delle 7.34, inizialmente in partenza come al solito dal terzo binario, dal pannello luminoso del sottopassaggio risultava spostato sul quarto. Sul quarto binario, è arrivato, presumibilmente da Milano, un treno diretto verso Bologna, sul quale non è salito nessuno di noi pendolari verso Lodi e Milano, nonostante anche il corrispondente pannello lo indicasse come Parma – Sesto San Giovanni delle 7.34. A questo punto qualcuno è rimasto comunque sul quarto binario, qualcun altro è tornato sul terzo binario, da dove si suppone sia partito intorno alle 7.40/7.45. Nel frattempo il monitor del sottopassaggio indicava 2 treni in partenza contemporaneamente dal quarto binario! Un delirio. Ho scritto si suppone in quanto il treno sul quarto binario non permetteva di vedere se c’erano treni sul terzo. Tutto questo senza che si sentissero adeguati annunci; solo in un secondo momento, quando sul terzo binario è arrivato uno degli IC, non si sa capiva quale, precedenti il Regionale delle 7.34, hanno cominciato ad avvisare che i pannelli non funzionavo e quindi di prestare attenzione agli annunci vocali; peccato che alcuni di noi avessero ormai perso il treno! Ho cercato, invano, di parlare col capostazione: in giro non c’era nessuno degli addetti, alle persone non autorizzate non è consentito l’accesso ai locali preposti e non so se al loro esterno ci sia un pulsante per un’eventuale chiamata. Infine ho preso il treno delle 7.54…
Detto questo (se ci ripenso mi sento ribollire), sperando d’essere stata chiara, non vorrei che la cosa finisse così. In seguito al fatto d’aver perso il treno a causa di una loro mancanza, è possibile procurare a Trenitalia ulteriori “rogne”, oltre alle cause intentate all’epoca? Si spera almeno che non vincano i ricorsi, visto il proseguire del disservizio.

Grazie e buon pomeriggio.

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